INGLESE, GUERRA CIVILE
(1640-1649). Conflitto che sconvolse l'Inghilterra contrapponendo re, inglesi anglicani, scozzesi presbiteriani, alta borghesia e aristocrazia a parlamento, piccola e media borghesia, protestanti settari, piccola nobiltà terriera e proletariato. La generale crisi che nel Seicento colpì l'Europa si sovrappose in Inghilterra e Scozia alla crisi dinastica, nazionale e religiosa, già aperta con l'ascesa al trono dello scozzese e cattolico Giacomo I Stuart (1603-1625) e acuita dalle ancor più accese pretese assolutistiche del figlio Carlo I (1625-1649). Questi, costretto dall'opposizione del parlamento di Londra a osservare la Petizione dei diritti (1628), lo sciolse e impose un regime repressivo, soprattutto contro i puritani e in particolare gli indipendenti (o congregazionalisti), che osteggiavano fortemente la Chiesa di stato episcopale. Anche i presbiteriani scozzesi si ribellarono al tentativo di imporre loro la Chiesa anglicana e marciarono su Londra (1638). Il parlamento, convocato per deliberare le spese di questa guerra dei vescovi, ne approfittò per presentare nuove richieste e Carlo lo sciolse (parlamento corto, 1640), ma fu costretto a riconvocarlo quasi subito e questo consesso non si sciolse più (vedi parlamento lungo), costituendo un vero contropotere dominato dai puritani (teste rotonde) e appoggiato dai ceti urbani e dalla piccola proprietà terriera. Ma i monarchici (cavalieri: aristocrazia e gentry) passarono poco dopo all'ostilità armata (1642) e anche gli scozzesi si allearono al monarca loro connazionale contro i settari (1643). Si formò allora, sotto la guida di Oliver Cromwell, il fanatico New Model Army puritano che passò di vittoria in vittoria. Fattosi consegnare Carlo dagli scozzesi, il parlamento lo processò e lo condannò a morte (1649), primo regicidio "legale" della storia. L'Inghilterra fu trasformata in repubblica (Commonwealth, 1649), fu abolita la Camera dei lord e poco dopo anche il parlamento fu epurato dei realisti. Repressa con ferocia la rivolta cattolica in Irlanda (1650-1651), cui seguì il totale esproprio delle terre a favore degli inglesi, Cromwell assunse la dittatura (Lord protettore) fino alla morte (1658).
